Dopo la maturità classica presso il Liceo Giulio Cesare, ho conseguito la Laurea in Lettere (Filologia semitica, relatore prof. Giovanni Garbini) con la votazione di 110 e lode presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma: un percorso di studi che mi ha consentito di risalire fino alle più remote origini della scrittura e di ritornare sui passi delle antiche civiltà dell’area vicino-orientale (dall’Egitto a Israele, dalla Siria alla Mesopotamia), soprattutto attraverso la storia, la filologia e l’epigrafia. Ho presentato le conclusioni della mia tesi al convegno “Interpretare, mutuare, tradurre. Storie di culture a confronto”, organizzato dall’Associazione Orientalisti di Roma (2002).
Affascinata dallo sviluppo della comunicazione scritta e dalla possibilità di esprimere le materie storiche in forme nuove, ho conseguito poi il Master in Storia e storiografia multimediale (direttrice prof.ssa Pia Grazia Celozzi Baldelli) presso la facoltà di Lettere dell’Università Roma Tre, vincendo una borsa di studio universitaria e un premio per la tesi, nell’ambito del programma Università & Impresa promosso da BIC Lazio.
Dal 2003 al 2011 ho lavorato nel mondo dell’editoria come editor, come responsabile commerciale e infine come responsabile editoriale.
Nel 2012 ho fondato flower-ed. I tempi erano finalmente maturi per realizzare il mio sogno: una casa editrice in cui far confluire l’amore per i libri e per la ricerca storico-letteraria, la cura dei dettagli e l’interazione fra editoria e tecnologia.
Il fiore, nome e simbolo della mia idea, rappresenta qualcosa di bello, prezioso e mistico che ha la forza di rinnovarsi continuamente, che sboccia e rinasce a ogni nuova pagina scritta o letta. La memoria storica da conservare, la buona letteratura del passato da recuperare, i contenuti tradizionali da difendere sono la radice e il fiore ne è l’emanazione: ogni singolo libro flower-ed, realizzato a seguito di una ricerca portata avanti con cura e amore.
Italiana e britannica, amo i classici della letteratura inglese e la saggistica collegata, le biografie e la storia, e su questo amore ho improntato la linea editoriale di flower-ed.
Nella mia attività di editrice incontro i lettori personalmente e tramite le conversazioni letterarie online: qui alcuni degli eventi a cui ho preso parte.
Negli ultimi anni ho concentrato i miei studi soprattutto sull’Inghilterra del Cinque-Seicento e sull’opera dello scrittore vittoriano George MacDonald. Inoltre, al momento sto collaborando a una ricerca dell’Università di Bologna dal titolo “L’esperienza flower-ed: lo spazio del femminile fra scrittura, editoria e traduzione”. Un progetto di cui sono grata e orgogliosa, perché L’Università ha scelto proprio flower-ed come esempio di casa editrice indipendente diretta da una donna e volta a riscoprire il mondo femminile angloamericano attraverso le traduzioni e la saggistica.
Credo nella magia e nel potere della parola. La scrittura è parte di me da sempre.
PUBBLICAZIONI
2024
“Un frammento di eternità”, racconto inserito nell’antologia Nella brughiera con Emily Brontë (flower-ed, in preparazione).
Postfazione, intitolata “Delicate, mostruose, ragazzacce”, del volume Nut Bush Farm di Charlotte Riddell (flower-ed).
Traduzione, integrale e annotata, del romanzo Lilith di George MacDonald (flower-ed).
2023
Prefazione, intitolata “Una rosa per Louisa May Alcott”, dell’antologia La soffitta di Jo March (flower-ed).
Saggio storico Le streghe della foresta di Pendle (flower-ed).
2022
Prefazione, intitolata “Sacralità della scrittura”, e parte delle note del volume Xingu di Edith Wharton (flower-ed).
Traduzione, integrale e annotata, del romanzo Phantastes di George MacDonald (flower-ed). L’edizione contiene una mia Postfazione intitolata “Specchi magici, cicli e alchimia”.
2021
Traduzione, dall’italiano all’inglese, dei due volumi:
- Riccardo Mainetti, Finding Beatrix Potter (flower-ed).
- Sara Staffolani, Every Cloud Has Its Silver Lining. Life and Works by Jean Webster (flower-ed).
Prefazione del volume Viaggi letterari in Italia di Romina Angelici (flower-ed).
2020
Prefazione dei due volumi:
- Seconda Carta, La fata maliarda (PubMe – collana Literary Romance).
- George MacDonald, La principessa leggera (flower-ed).
2018
Effettonotte, raccolta di mie poesie (flower-ed).
2017
Saggio breve, intitolato “La scrittura nel tempo”, presente in Il diario di lettura (flower-ed).
2015
Racconto Il cavallo degli scacchi, disponibile gratuitamente sul sito di flower-ed.
Prefazione del volume La danza delle parole di Aurelio Porfiri (Chorabooks).
2014
Diario di viaggio La felicità sul tetto del mondo. Diario di un trekking in Nepal (Asterisk Edizioni).
2012
Saggio storico Aramei. Le oscure origini di un popolo (flower-ed).
Recensione di “Favete linguis!” di Renato Del Ponte: riscoprire il passato per costruire un futuro più umano, in “Civitas Romae”, n.s. 11, n. 45.
2011
Due manuali di scrittura:
- Scrittura Professionale (Bruno Editore).
- Il Lavoro del Copywriter (Bruno Editore).
2010
Traduzione dal latino all’italiano La Veglia di Venere, in “La Cittadella”, n.s. 10, n. 38-39.
2007
Brevi considerazioni sulla critica biblica ed alcuni suoi risvolti ideologici, in “La Cittadella”, n.s. 7, n. 27.
2006
Il Paese di Aram attraverso le fonti assire da Tiglatpileser I a Salmanassar III, in “Studi Semitici” n.s. 21, Università degli Studi La Sapienza.
Recensione di Giovanni Garbini, “Introduzione all’epigrafia semitica”, in “Storiadelmondo”, n. 43 (Edizioni Drengo).
2005
Biografia Hermann Hesse. Il poeta incantatore (Portaparole Edizioni).
La mia Musa, in “L’antologia poetica di Penna d’Oca” (Giulio Perrone Editore).
Significato e storia degli obelischi di Roma, in “Instrumenta” n. 25 (rivista del Ministero dell’Interno).
Roma, la città degli obelischi, in “La Cittadella”, n.s. 5, n. 17.
2004
L’antigiudaismo nell’Antichità classica. Un nuovo studio, in “La Cittadella”, n.s. 4, n. 13 (Roma e l’Oriente/Numero Speciale).
2003
Recensione di Renato Del Ponte, “La città degli Dei. La tradizione di Roma e la sua continuità”, in “Storiadelmondo”, n. 13, e in “Quaderni del Medioevo Italiano Project” (Edizioni Drengo).