Michela Alessandroni

Dopo la maturità classica presso il Liceo Giulio Cesare, ho conseguito la Laurea in Lettere (Filologia semitica, relatore prof. Giovanni Garbini) con la votazione di 110 e lode presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma: un percorso di studi che mi ha consentito di risalire fino alle più remote origini della scrittura e di ritornare sui passi delle antiche civiltà dell’area vicino-orientale (dall’Egitto a Israele, dalla Siria alla Mesopotamia), soprattutto attraverso lo studio della storia, delle lingue e delle scritture antiche. Ho presentato le conclusioni della mia tesi al convegno “Interpretare, mutuare, tradurre. Storie di culture a confronto”, organizzato dall’Associazione Orientalisti di Roma (2002).

Affascinata dallo sviluppo della comunicazione scritta e dalla possibilità di esprimere le materie storiche e letterarie in forme nuove, ho conseguito poi il Master in Storia e storiografia multimediale (direttrice prof.ssa Pia Grazia Celozzi Baldelli) presso la facoltà di Lettere dell’Università Roma Tre, vincendo una borsa di studio universitaria e un premio per la tesi, nell’ambito del programma Università & Impresa promosso da BIC Lazio.

Dal 2003 al 2011 ho lavorato nel mondo dell’editoria come editor, come responsabile commerciale e infine come responsabile editoriale.

Nel 2012 ho fondato flower-ed. I tempi erano finalmente maturi per realizzare il mio sogno: una casa editrice in cui far confluire l’amore per i libri e per la ricerca storico-letteraria, la cura dei dettagli e l’interazione fra editoria e tecnologia.

Il fiore, nome e simbolo della mia idea, rappresenta qualcosa di bello, prezioso e mistico che ha la forza di rinnovarsi continuamente, che sboccia e rinasce a ogni nuova pagina scritta o letta. La memoria storica da conservare, la buona letteratura del passato da recuperare, i contenuti tradizionali da difendere sono la radice e il fiore ne è l’emanazione: ogni singolo libro flower-ed, realizzato a seguito di una ricerca portata avanti con cura e amore.

Dopo aver studiato a lungo lingue antiche e culture lontane, con flower-ed sono tornata a casa, nella mia amata Inghilterra. Sono infatti italiana e britannica, amo i classici della letteratura inglese e la saggistica collegata, le biografie e la storia, e su questo amore ho improntato la linea editoriale della mia casa editrice.

Nella mia attività di editrice incontro i lettori personalmente e tramite le conversazioni letterarie online: qui alcuni degli eventi a cui ho preso parte. Nel 2023-2024, ho collaborato a una ricerca dell’Università di Bologna dal titolo “L’esperienza flower-ed: lo spazio del femminile fra scrittura, editoria e traduzione”. Un progetto di cui sono grata e orgogliosa, perché L’Università ha scelto proprio flower-ed come esempio di casa editrice indipendente diretta da una donna e volta a riscoprire il mondo femminile angloamericano attraverso le traduzioni e la saggistica. Inoltre, sempre nel 2024, flower-ed è stata argomento di studio di una corsista del Master in Editoria e Nuove Professioni Digitali della Treccani Accademia.

Negli ultimi anni ho concentrato i miei studi soprattutto sull’Inghilterra dell’età elisabettiana e vittoriana, che si sono concretizzati in particolare nella pubblicazione di saggi e traduzioni letterarie.

Credo nella magia e nel potere della parola. La scrittura è parte di me da sempre.

PUBBLICAZIONI

2025

Traduzione integrale di Fiabe floreali di Louisa May Alcott (flower-ed)

Saggio storico-biografico Anne Hathaway. Vita e misteri della moglie di Shakespeare (flower-ed)

2024

Introduzione, traduzione e cura della fiaba La chiave d’oro di George MacDonald (flower-ed).

“Un frammento di eternità”, racconto inserito nell’antologia Nella brughiera con Emily Brontë (flower-ed).

Postfazione, intitolata “Delicate, mostruose, ragazzacce”, del volume Nut Bush Farm di Charlotte Riddell (flower-ed).

Traduzione, integrale e annotata, del romanzo Lilith di George MacDonald (flower-ed).

2023

Prefazione, intitolata “Una rosa per Louisa May Alcott”, dell’antologia La soffitta di Jo March (flower-ed).

Saggio storico Le streghe della foresta di Pendle (flower-ed).

2022

Prefazione, intitolata “Sacralità della scrittura”, e parte delle note del volume Xingu di Edith Wharton (flower-ed).

Traduzione, integrale e annotata, del romanzo Phantastes di George MacDonald (flower-ed). L’edizione contiene una mia Postfazione intitolata “Specchi magici, cicli e alchimia”.

2021

Traduzione, dall’italiano all’inglese, di Riccardo Mainetti, Finding Beatrix Potter (flower-ed).

Traduzione, dall’italiano all’inglese, di Sara Staffolani, Every Cloud Has Its Silver Lining. Life and Works by Jean Webster (flower-ed).

Prefazione del volume Viaggi letterari in Italia di Romina Angelici (flower-ed).

2020

Prefazione di Seconda Carta, La fata maliarda (PubMe – collana Literary Romance).

Prefazione di George MacDonald, La principessa leggera (flower-ed).

2018

Effettonotte, raccolta di mie poesie (flower-ed).

2017

Saggio breve, intitolato “La scrittura nel tempo”, presente in Il diario di lettura (flower-ed).

2015

Racconto Il cavallo degli scacchi, disponibile gratuitamente sul sito di flower-ed.

Prefazione del volume La danza delle parole di Aurelio Porfiri (Chorabooks).

2014

Diario di viaggio La felicità sul tetto del mondo. Diario di un trekking in Nepal (Asterisk Edizioni).

2012

Saggio storico Aramei. Le oscure origini di un popolo (flower-ed).

Recensione di “Favete linguis!” di Renato Del Ponte: riscoprire il passato per costruire un futuro più umano, in “Civitas Romae”, n.s. 11, n. 45.

2011

Manuale Scrittura Professionale (Bruno Editore).

Manuale Il Lavoro del Copywriter (Bruno Editore).

2010

Traduzione dal latino all’italiano La Veglia di Venere, in “La Cittadella”, n.s. 10, n. 38-39.

2007

Brevi considerazioni sulla critica biblica ed alcuni suoi risvolti ideologici, in “La Cittadella”, n.s. 7, n. 27.

2006

Il Paese di Aram attraverso le fonti assire da Tiglatpileser I a Salmanassar III, in “Studi Semitici” n.s. 21, Università degli Studi La Sapienza.

Recensione di Giovanni Garbini, Introduzione all’epigrafia semitica, in “Storiadelmondo”, n. 43 (Edizioni Drengo).

2005

Biografia Hermann Hesse. Il poeta incantatore (Portaparole Edizioni).

La mia Musa, in “L’antologia poetica di Penna d’Oca” (Giulio Perrone Editore).

Significato e storia degli obelischi di Roma, in “Instrumenta” n. 25 (rivista del Ministero dell’Interno).

Roma, la città degli obelischi, in “La Cittadella”, n.s. 5, n. 17.

2004

L’antigiudaismo nell’Antichità classica. Un nuovo studio, in “La Cittadella”, n.s. 4, n. 13 (Roma e l’Oriente/Numero Speciale).

2003

Recensione di Renato Del Ponte, La città degli Dei. La tradizione di Roma e la sua continuità”, in “Storiadelmondo”, n. 13, e in “Quaderni del Medioevo Italiano Project” (Edizioni Drengo).